Questa domanda
mi viene proposta ad ogni convegno a cui partecipo, e buona parte degli Artisti
che conosco me l’ha fatta anche in privato. Quindi ritengo opportuno che il
primo vero post del blog debba rispondere a questo interrogativo.
Per dirla in
maniera breve, se parliamo da un punto di vista giuridico, a meno che non
vogliate intraprendere procedimenti giudiziali per i quali l’Avvocato è
necessario per legge (i più curiosi di Voi potranno trovare ulteriori
informazioni nel codice di procedura civile), la risposta è no.
Ad ogni modo, tutto
dipende da ciò che fate.
Se siete 4 amici
che suonano in una cantina ed organizzano festini dentro il garage con birre,
amici e donne del gruppo (aperta parentesi, se riuscite a portarne di nuove
tanto meglio, la musica è un fattore aggregante e i musicisti riscuotono sempre
un discreto successo con il gentil sesso..), molto probabilmente non avete
bisogno di un Avvocato.
Idem dicasi se
gestite un gruppo parrocchiale con il quale realizzate il saggio di fine anno o
se svolgete una missione artistica cantando canzoni negli Ospedali per
sfruttare il potenziale curativo della musica.
Ciò premesso, vi
sono dei casi in cui l’intervento dell’Avvocato è, se non necessario, almeno
auspicabile. Volete un esempio?
a)
Un Avvocato rende la Vostra posizione più seria e
credibile se siete in fase di contrattazione con un’etichetta per un contratto
discografico;
b)
Un Avvocato può portare avanti le trattative e lasciare
che Voi facciate il Vostro lavoro (sì lavoro, perché quella di musicista è una
professione, non un hobby) quando volete mettere uno schermo con case
discografiche, promoter, manager e soggetti terzi;
c)
Un Avvocato Vi può dare consigli su come adottare una
politica pluriennale di business permettendovi di sviluppare la vostra attività
in maniera legale (e si spera fruttifera);
d)
Un Avvocato Vi permette di presentarVi come
professionisti, non come amatori o dilettanti. E nel mondo dello spettacolo, sapere
vendere la propria immagine è importante almeno quanto cantare intonati o
scrivere grandi canzoni.
Faccio anche
presente che, come dice una nota pubblicità, “prevenire è meglio che curare”,
quindi se si mettono subito in regola i rapporti con i professionisti che
lavorano insieme a Voi tanto da un punto di vista giuridico quanto da un punto
di vista economico e fiscale (vd. spartizione dei proventi, gestione delle
spese, costi da sostenere, decisioni su quali voci mettere a budget ecc.) i
problemi si riescono ad evitare (o quanto meno sono drasticamente ridotti).
Per riassumere
il concetto, come diceva Sandro Scala quando seguivo il suo corso per diventare
tecnico del suono (eeeh già, in una delle mie molte vite ho frequentato anche
quello…): non esiste il giusto e lo sbagliato, esiste solo l’appropriato.
Aperta parentesi: gli Avvocati
costano. Nessun professionista di mia conoscenza lavora gratis, e, per
esperienza personale, è difficile che una persona che svende il proprio
mestiere sia anche capace di offrire un servizio di qualità (il discorso si
applicherebbe anche ai musicisti, ma questa è un’altra storia….). Quindi
valutate bene prima di fare la Vostra scelta.
Stay tuned (and keep on rockin’)
Marco
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